I centri servizi, conosciuti anche con l’acronimo BPO (Business Process Outsourcing) offrono alle aziende la possibilità di esternalizzare una parte delle proprie attività grazie ad un’offerta di servizi altamente specializzati.
Alcuni centri servizi sono focalizzati nella scansione dei documenti e nell’estrazione dei metadati in essi contenuti.
La costante esigenza di mantenere elevata la competitività sul mercato dei BPO, unita alla necessità di contenere i costi di produzione, impongono ai centri servizi l’adozione di soluzioni tecnologiche innovative da inserire all’interno delle proprie infrastrutture.
Le tecnologie attuali di automazione dei processi, spesso basate sull’intelligenza artificiale (es. Machine Learning, Deep Learning, etc) e sull’applicazione di RPA (Robotic Process Automation), consentono di rendere più efficienti i processi produttivi generando una serie di benefici:
• Riduzione dei costi operativi semplificando la fase di allestimento delle lavorazioni: grazie alla classificazione automatica di documenti complessi ottenibile tramite l’analisi del contenuto, è possibile evitare l’inserimento di fogli di separazione o etichette di barcode.
• Incremento dei profitti e riduzione della competizione: le tecnologie di classificazione documentale basate sull’analisi del contenuto, consentono la gestione di processi complessi che, molto spesso non sono gestibili dai centri servizi che utilizzano metodi di lavoro tradizionali (es. gestione delle pratiche di concessione mutuo).
• Innalzamento degli standard qualitativi con conseguente riduzione del rischio di errori e falsi positivi: l’elaborazione automatizzata di documenti complessi risulta più affidabile in quanto demandata ai moduli software precedentemente addestrati utilizzando metodologie miste (motori a regole, Machine Learning, Natural Language Processing etc).
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