Nell’era delle macchine intelligenti molto ricche di accessori e software, capaci di capire se il conducente si sta addormentando oppure se in “guida autonoma” non presidia le reazioni dell’auto, anche chi è deputato alla manutenzione di questi mezzi ha la necessità di dotarsi di conoscenze e mezzi idonei per gestire il colloquio uomo-macchina: siamo nell’era dell’Officina 4.0

Infatti l’introduzione di robot in officina o macchine in grado di fare un’analisi dei guasti e risolverla con un azione correttiva software (patch) farà si che l’officina di vecchia concezione, dove il meccanico-riparatore doveva scoprire il guasto e cambiare il pezzo difettoso, non sarà più presente nel prossimo futuro.
Ecco che le officine dovranno configurarsi in altro modo e mettere in campo una serie di Servizi a valore aggiunto per l’after market puntando su sistemi digitali che possono, per esempio, velocizzare l’onboarding – caricamento dei dati del cliente al suo arrivo in officina – del cliente in officina come avvisarlo su una serie di scadenze del proprio autoveicolo o la prossimità della revisione o il cambio gomme tra stagione estiva verso quella invernale.

Il mantra sarà quello di semplificare l’accesso ai servizi che le officine possono mettere in campo ed elevare la qualità degli stessi fornendo al consumatore dei risparmi tangibili.

L’acquisizione dei dati dai documenti di circolazione come dai documenti di identità del conducente o del proprietario, ci permette oggi di arricchire una base dati con informazioni utili che attraverso tecniche legate al Machine Learning come l’impiego di algoritmi basati sull’Intelligenza artificiale, potranno fornire – al gestore dei servizi centrale – utili informazioni dell’andamento delle attività nelle officine come fornire in “logica predittiva” azioni mirate e corrette per esempio sull’approvvigionamento delle scorte di catene da neve – adatte al parco auto mantenuto/gestito – oppure di gomme da neve oppure ancora di batterie per eventuali fault stagionali, negoziando con i Partner fornitori prezzi e condizioni in anticipo e di favore.

Grazie a queste economie acquisite e all’utilizzo dei dati in forma non solo aggregata – che servono a poco – ma in forma analitica si costruiscono schemi e regolarità statistiche in grado di aggiornarsi autonomamente ed adattarsi alla situazione reale di mercato del servizio erogato.
Le analisi predittive sull’usura delle gomme come quella dei componenti elettrici come ancora il consumo dell’olio in base ai chilometri e al tipo di percorso giornalmente effettuato,  sono alcuni dei servizi che possono essere erogati al cliente ma grazie solo all’uso intelligente dei dati catturati e dalle sorgenti corrette.
Il processo di digitalizzazione in officina è fondamentale in quanto il mestiere degli autoriparatori scomparirà a breve per le riflessioni fatti qui sopra ma se ben riconfigurata la filosofia dell’officina, potrà invece essere un luogo dove “aggiornare” il proprio veicolo ed arricchirlo con opzioni ed accessori utili al mantenimento nel tempo – maggiore durata -.

Endurance Italia, grazie all’esperienza maturata sulla ingegnerizzazione di processi documentali complessi legati ai dati, ha affrontato questa problematica specifica realizzando dei componenti e una piattaforma multicanale con delle procedure per l’acquisizione dei dati contenuti sui documenti come carta di circolazione, documento d’identità ecc.
L’intero flusso dei documenti, dall’acquisizione tramite scanner/multifunzione del documento cartaceo oppure tramite e-mail con il recupero dei campi dalla carta di circolazione, avviene tramite uno strato applicativo opportunamente configurato che auto-classifica i vari documenti ed estrae automaticamente i dati, fino alla verifica contestuale dei campi e la loro transcodifica.

Dall’acquisizione della carta di circolazione abbiamo la possibilità di estrarre molti dati utili alla connessione di eventuali “servizi a valore aggiunto” che abbiamo riportato prima come per esempio necessari per inoltrare l’ordine corretto di un pezzo di ricambio al fornitore che lo rende disponibile.

L’interpretazione giusta – codifica – dei vari codici rappresenta un passaggio importante e per questo motivo riportiamo una pratica legenda di transcodifica :

(A) numero di immatricolazione (targa)

(B) data della prima immatricolazione del veicolo

(C.2.1) cognome o ragione sociale

(C.2.3) indirizzo nello Stato membro di immatricolazione alla data di rilascio del documento

(C.3.1) cognome o ragione sociale

(C.3.2) nome(i o iniziale/i (se del caso)

(C.3.3) indirizzo nello Stato membro di immatricolazione alla data di rilascio del documento

(D.1) marca veicolo

(D.2) tipo veicolo

(D.3) denominazione/i commerciale/i

(E) numero di identificazione del veicolo(telaio)

(F.1) massa massima a carico tecnicamente ammissibile, ad eccezione dei motocicli

(F.2) massa massima a carico ammissibile del veicolo in servizio nello Stato membro di immatricolazione

(F.3) massa massima a carico ammissibile dell’insieme in servizio nello Stato membro di immatricolazione

(G) massa del veicolo in servizio carrozzato e munito del dispositivo di attacco per i veicoli trattori di categoria diversa dalla M1

(I) data di immatricolazione alla quale si riferisce la carta di circolazione

(J) categoria del veicolo

(J.1) destinazione ed uso del veicolo

(J.2) carrozzeria del veicolo

(K) numero di omologazione del tipo (se disponibile)

(L) numero di assi

(N.1) ripartizione tra gli assi della massa massima a carico tecnicamente ammissibile (per i veicoli con massa totale superiore a 3500 kg) asse 1 (kg)

(N.2) asse 2 (kg), se del caso

(N.3) asse 3 (kg), se del caso

(N.4) asse 4 (kg), se del caso

(N.5) asse 5 (kg), se del caso

(O.1) massa massima a rimorchio tecnicamente ammissibile con rimorchio frenato (kg)

(O.2) massa massima a rimorchio tecnicamente ammissibile con rimorchio non frenato (kg)

(P.1) cilindrata (cm3)

(P.2) potenza netta massima (kW) (se disponibile)

(P.3) tipo di combustibile o di alimentazione

(P.5) numero di identificazione del motore

(Q) rapporto potenza/massa in kW/kg (solo per i motocicli)

(S.1) numero di posti a sedere, compreso quello del conducente

(S.2) numero di posti in piedi (se del caso)

(U.1) livello sonoro a veicolo fermo [dB(A)]

(U.2) livello sonoro a regime del motore (giri*min-1)

(V.1) CO (g/km o g/kWh)

(V.2) HC (g/km o g/kWh)

(V.3) NOx (g/km o g/kWh)

(V.5) particolato per i motori diesel (g/km o g/kWh)

(V.7) CO2 (g/km)

(V.9) indicazione della classe ambientale di omologazione CE

Il flusso di acquisizione dei dati da vari canali – Scanner, Multifunzione, email ecc. – permette di acquisire il
dato rilevante dal documento corretto per poi estrarre i dati  con regole specifiche per fare in modo che in uscita dal flusso si ottenga la consistenza necessaria per attivare il servizio.

 

 

 

L’ eventuale attività di verifica possono essere locali o remote centralizzando la consistenza dei dati che sarà poi utilizzata – centralmente – per attività di analisi e previsione con lo scopo di generare ulteriori servizi ai clienti come messaggi in push oppure notifiche su scadenze, avvisi per sinistri, ecc….

 

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